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Retinatura, resinatura, lucidatura lastre
Uno dei processi più efficaci per risanare le lastre di materiale lapideo più fragili e con irregolarità sulla superficie è quello che prevede il rafforzamento attraverso la resinatura, una tecnica che Pietranuova ha affinato sin dai primi anni di attività.
Sono tre le fasi della lavorazione del materiale. Si inizia dalla retinatura, ovvero la messa in opera di veri e propri reticoli che vengono applicati nella parte posteriore della lastra scelta, in modo da lasciare libera la superficie che resterà esposta e costituirà la parte che, terminato il processo, sarà quella da poter ammirare.
Fissata in questo modo una serie di reticoli lungo tutta la superficie che rimarrà nascosta, si passa alla lavorazione della superficie davanti, che a processo ultimato sarà visibile, e la si ricopre di resina epossidica di alta qualità, dando inizio al momento della resinatura vera e propria. Durante questa fase la resina penetra nella superficie della lastra, conferendo maggiore resistenza e andando ad appianare le irregolarità e riempire ogni tipo di imperfezione e lacuna del materiale. Questo tipo di lavorazione serve per dare un supporto alla lastra che risente di una certa fragilità ed è caratterizzata da una serie di imperfezioni più o meno estese, conferendo una struttura di supporto che permetterà di risanare il materiale e renderlo esteticamente apprezzabile e adatto per vari utilizzi.
Le miscele che utilizziamo sono di tre tipologie:
L’ultima fase, che segue la retinatura e la resinatura, prevede la lucidatura della parte anteriore della lastra. Una volta che la resina ha agito sul materiale, conferendo maggiore solidezza e resistenza, si può procedere con la sua rimozione, andando a lucidare e rifinire la lastra. La lastra scelta raggiunge in questa fase quello che sarà il suo aspetto finale e viene consegnata pronta per il suo futuro utilizzo.
A seconda delle esigenze del cliente è possibile procedere, in alternativa alla classica lucidatura, anche alla:
Per ottenere i migliori risultati dal momento della lucidatura l’azienda si è dotata, negli anni, di macchinari di alta precisione, come la Lucidatrice Pedrini (Galaxy B220MX), che si serve della tecnologia scanner per fotografare ogni lastra dal vivo e inserirla direttamente nel catalogo digitale Mapascan, in continuo aggiornamento. Oltre alla lucidatrice Pedrini in azienda viene utilizzata la Lucidalastre a ponte monotesta Minali, per consentire la lucidatura su ampia scala e ridurre sensibilmente i tempi di consegna.